Il Contratto di sviluppo, introdotto nell’ordinamento dall’articolo 43 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, ed operativo dal 2011, rappresenta il principale strumento agevolativo dedicato al sostegno di programmi di investimento produttivi strategici ed innovativi di grandi dimensioni.
La normativa attualmente in vigore consente la finanziabilità di:
Nell’ambito dei suddetti programmi, lo strumento può finanziare, altresì, programmi di ricerca, sviluppo e innovazione nonché opere infrastrutturali nei limiti previsti dalla normativa di attuazione.
L’importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili alle agevolazioni non deve essere inferiore a 20 milioni di euro, ovvero a 7,5 milioni di euro qualora il programma riguardi esclusivamente l’attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.
Il Contratto di Sviluppo prevede le seguenti agevolazioni finanziarie:
L’entità degli incentivi dipende dalla tipologia di progetto (di investimento o di ricerca, di sviluppo e innovazione), dalla localizzazione dell’iniziativa e dalla dimensione di impresa. Gli incentivi sono diversi per i progetti a finalità ambientale.
Il Contratto di Sviluppo è rivolto alle imprese italiane ed estere.
I destinatari delle agevolazioni sono:
Il nostro team, specializzato nella finanza agevolata, potrà supportare la tua organizzazione nello sviluppo di un’idea progettuale valida, nella redazione di un piano strategico ed industriale, nella preparazione della documentazione e nella presentazione della domanda, e nella gestione dei finanziamenti ricevuti, al fine di rispondere al meglio al Piano Industriale elaborato.