Il 2024 ha rappresentato un anno di crescita significativa per il mercato delle fusioni e acquisizioni, decretando un vero e proprio anno da record per il mercato M&A italiano, attraverso l’incremento sia nel numero che nel valore complessivo delle operazioni. Secondo i dati pubblicati nel rapporto di LGES, le fusioni e acquisizioni che hanno coinvolto entità italiane hanno raggiunto un valore di 90,8 miliardi di dollari, segnando un aumento del 19% rispetto all’anno precedente. Questo trend positivo evidenzia l’interesse crescente degli investitori internazionali per il Made in Italy e il dinamismo delle imprese italiane nel consolidarsi e competere sui mercati globali.
Performance da Record del Mercato M&A italiano nel 2024
Nel 2024, sono state registrate 1.732 operazioni M&A in Italia, il terzo risultato più alto dal 1980, con un valore complessivo di 62,8 miliardi di euro, in crescita del 54% rispetto al 2023. Questo dato riflette la fiducia degli investitori stranieri e l’espansione delle imprese italiane verso i mercati esteri, contribuendo a consolidare l’Italia come un hub strategico per le operazioni di fusione e acquisizione. Primato italiano nelle M&A!
Il settore delle fusioni e acquisizioni internazionali ha visto un forte interesse verso il mercato italiano, con 417 operazioni per un controvalore di 34,8 miliardi di euro. Le operazioni interne al paese sono state 246, con un valore di 28 miliardi di euro. Ciò dimostra un impulso significativo verso la creazione di attori internazionali e l’espansione dei player italiani a livello globale.
Megadeal e Mid-Market: Differenti Dinamiche di Crescita
Nel 2024, i megadeal hanno visto un incremento, passando da 11 a 15, per un volume complessivo di 32,6 miliardi di dollari. Tuttavia, la dimensione media di questi grandi deal è diminuita del 9%, a segnalare una riduzione nella dimensione dei singoli accordi. Al contrario, il mid-market, che include operazioni di valore inferiore, ha registrato una performance notevole con operazioni per 31,3 miliardi di dollari. Ciò decreta una crescita del 35% rispetto all’anno precedente.
Settori Strategici: Tecnologia, Energia e Servizi Finanziari
I settori technology, media & telecomunicazioni (TMT), energia e servizi finanziari sono stati i principali motori della crescita del mercato M&A italiano nel 2024. Rappresentano oltre il 65% del valore totale delle operazioni, decretando un altro record in quest’ambito.
Settore Energetico
Il settore energetico ha registrato 114 operazioni per un valore di 16,8 miliardi di euro, segnando un aumento straordinario del 163% rispetto al 2023. Le operazioni più rilevanti includono:
- Eni ha acquisito Neptune Energy per 4,5 miliardi di euro, consolidando la sua posizione nel mercato globale.
- Vitol ha acquisito una quota di Saras per oltre 1,5 miliardi di euro, mentre ERG ha esteso la sua presenza negli Stati Uniti con acquisizioni di impianti eolici.
- La joint venture Alperion tra Alerion e Alperia ha aggiunto 120 MW di capacità eolica in Puglia, rafforzando l’impegno dell’Italia nelle energie rinnovabili.
Settore delle Telecomunicazioni
Il settore delle telecomunicazioni ha visto 227 operazioni per un valore di 17 miliardi di euro. Le principali operazioni includono:
- Teradyne ha acquisito una quota del 10% di Technoprobe per 480 milioni di euro, un passo importante nell’espansione tecnologica.
- Telecom Italia ha venduto la sua rete fissa a KKR per un valore che potrebbe raggiungere 22 miliardi di euro.
- Swisscom ha acquisito Vodafone Italia per 8 miliardi di euro, integrando l’operazione con la sua controllata Fastweb.
Settore dei Servizi Finanziari
Il settore finanziario ha visto un significativo incremento del valore delle operazioni, nonostante un calo nel numero di transazioni. Con 75 operazioni per un valore complessivo di 13,1 miliardi di euro, il settore ha visto un aumento del 136% rispetto all’anno precedente, con operazioni di consolidamento e acquisizioni strategiche:
- UniCredit ha acquisito una partecipazione del 28% in Commerzbank per 4,8 miliardi di euro.
- Assicurazioni Generali ha completato l’acquisizione di Liberty Seguros per 2,3 miliardi di euro, rafforzando la sua posizione in Europa.
Settori Emergenti e Interessi Strategici
Altri settori che hanno visto un notevole interesse sono stati l’industria manifatturiera, con acquisizioni di brand di lusso come quella di EssilorLuxottica, che ha acquisito Supreme® per 1,4 miliardi di euro. Anche il comparto Food & Beverage ha visto operazioni rilevanti, tra cui l’acquisizione di Courvoisier da parte di Campari per 1,2 miliardi di euro. Le operazioni nel settore delle infrastrutture e dei servizi sono state altrettanto significative, con l’acquisizione del 50% di Italo-Nuovo Trasporto Viaggiatori da parte del gruppo Mediterranean Shipping Company per 2,6 miliardi di euro.
Fondi di Private Equity: Il Motore del Mercato M&A
I Fondi di Private Equity hanno continuato a dominare il mercato M&A italiano, con 170 operazioni dirette per un valore totale di 21,6 miliardi di euro, rappresentando il 44% delle operazioni totali. Questo trend evidenzia la loro crescente influenza nel guidare la crescita e l’espansione delle aziende italiane. Gli investimenti dei fondi di private equity sono stati indirizzati principalmente verso operazioni di consolidamento. L’obiettivo è di ottimizzare le sinergie e rafforzare la competitività delle aziende italiane sui mercati internazionali.
Prospettive per il Mercato M&A italiano nel 2025
Per il 2025, le previsioni indicano una crescita economica moderata dello 0,8% del PIL e una continua dinamica positiva, quasi da record, per le operazioni di M&A nel mercato italiano. Il livello di liquidità elevato e una politica monetaria meno restrittiva continueranno a stimolerare ulteriormente gli investimenti, in particolare da parte dei fondi di private equity. Questo scenario contribuirà a mantenere il sentiment positivo e ad attrarre nuovi investimenti esteri in Italia.
Cosa riserva il Futuro per il Mercato M&A Italiano?
Il 2025 potrebbe essere l’anno di conferma o di trasformazione per il mercato delle fusioni e acquisizioni in Italia. Le opportunità di crescita e di consolidamento sono fortemente influenzate dalle politiche economiche globali e dalle dinamiche di mercato interne. Le aziende italiane continueranno a essere protagoniste di una strategia di espansione globale. Gli investitori internazionali, invece, manterranno alta l’attenzione sulle opportunità offerte dal mercato italiano.
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